Che cosa significa Astrologia pratica? E perché ho inserito il punto di domanda? Leggiamo spesso, ormai sempre più frequentemente su blog o siti dedicati tanti articoli con riferimenti astrologici. La maggior parte di queste pubblicazioni fa riferimento a "semplici" oroscopi previsionali, da quello giornaliero a quello annuale. A volte ci sono approfondimenti che legano l'esperienza astrologica allo studio. A volte ci si chiude nella pura descrizione di qualità e difetti di Segni o di qualità e difetti di pianeti.
Astrologia pratica è una concezione che ha un senso e che nello stesso tempo non lo possiede. E' per questo motivo che ho inserito il punto interrogativo. Ho letto e studiato su molti testi in molti anni e solo da poco ho deciso di mettere a frutto la mia "conoscenza" sicuramente ancora molto limitata. Ma la consapevolezza che l'Astrologia sia davvero un codice con cui raccontare tutto quello che accade, a livello personale e universale, si è sempre accompagnata, dentro di me, con un'altra consapevolezza: che per questo le variabili sono infinite e che tutto resta sempre e solo relativo. Probabilmente, a volte, inutile, tranne che per seguire percorsi e ragionamenti mentalmente stimolanti. Ma l'astrologo non ha la verità nelle sue mani. Tenta solo di leggere "cose". E come quando si legge un libro, l'interpretazione della storia è sempre personale.
E, allora, praticamente, intendo raccontare momenti che l'Astrologia mi aiuta ad indagare, ricordando che, sotto il velo delle "previsioni" che leggiamo ogni giorno, c'è molto, molto altro. E che, quindi, l'Astrologia (nonostante le apparenze e le banalizzazioni che pure qui leggerete) non è affatto solo pratica. Anzi.
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