venerdì 7 febbraio 2014

Parliamo di Mozart? Quattro pianeti in Acquario e un Nettuno in Leone



Dopo il post generico e sintetico su alcune personalità musicali del Segno dell'Acquario, mi è venuta la curiosità di "indagare" (altrettanto genericamente e sinteticamente) il tema natale di Mozart.

Dalle notizie ricavate in Rete relative alla sua ora di nascita ho scoperto che il suo oroscopo si apre con un Ascendente in Vergine, probabile responsabile del suo aspetto minuto e della statura non elevata. I pianeti in Acquario sono quattro: Sole, Mercurio, Venere e Saturno. E tre di questi sono sistemati nella Casa Quinta: la creatività. Essendo la Quinta Casa quella che corrisponde al Segno del Leone, opposto all'Acquario, potrebbe in questo caso mettere in evidenza una sorta di completamento e realizzando una quadratura del cerchio: un'opposizione simbolica che riporta alla generazione di un "Unicum" attraverso cui si esprimono le composizioni di Mozart e il concetto puro di "armonia". Venere in Sesta in trigono a Marte in Decima in Gemelli sottolinea abilità pratica e tecnica al servizio della creatività musicale (Venere in Acquario) e in funzione della sua realizzazione e indipendenza, intesa soprattutto dal punto di vista di "azione intellettuale" (Marte nei Gemelli).

Sbagliamo, però, se pensiamo di considerare Mozart un "tecnico della musica" sia pure a livelli elevatissimi. La posizione, interessantissima, della Luna in Sagittario in congiunzione con Plutone e per giunta in Casa Quarta, ce lo descrive come assolutamente predisposto a seguire essenzialmente l'ispirazione. E' l'Ascendente Vergine che, poi, gli fornisce lo spunto per riproporla in modo tecnicamente altissimo. Come accade sempre per chi è nella condizione di concretizzare in modo costruttivo una modalità di espressione artistica, il Segno della Vergine porta un'influenza fondamentale.

Ancora più rilevante appare la posizione di un altro pianeta che si trova in un altro Segno di Fuoco: Nettuno in Leone, congiunto alla Casa Dodicesima e che va a far splendere il trigono con Luna e Plutone: un trigono che matematicamente non c'è, ma simbologicamente nulla ci può vietare di sottolinearlo.

C'è armonia in un sottofondo di passionalità, certamente non è la passionalità da intendere come pulsione immediata e spontanea, ma passionalità da interpretare come Fuoco Sacro dell'Arte, definizione che calza a pennello sia alla congiunzione Luna/Plutone, sia a quel Nettuno che si oppone ai tre pianeti in Acquario e che lo "spinge" a creare senza possibilità di fuga.

Molto interessante è la posizione di Urano nei Pesci in Settima Casa che spinge Luna e Plutone a venire fuori: anche la sua focalizzazione sull' "altro", il suo modo di proporsi nei confronti di chi è '"altro da sé" diventa capace di un'espressione che equilibra in modo concreto arte (Pesci) e tecnica (Urano). Era semplicemente così come appariva: geniale. Un Acquario fecondato dal Leone. E il cerchio si chiude in modo perfetto.

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