Il Segno dello Scorpione si lega alla visione: in che modo gestisce la realtà e la sua rappresentazione? Plutone in transito in Capricorno acuisce la capacità di essere lucidi e spietati e disegna gli scenari attuali
Monet, il pittore che ha "creato" la visione impressionista, è nato il 14 novembre. E', dunque, uno Scorpione.
La lucidità con cui questo Segno si propone nella gestione del quotidiano è davvero molto potente, quasi impossibile da descrivere e questa sua caratteristica, naturalmente, va ad esprimersi in maniera differente a seconda dell'energia che viene sprigionata e a seconda di quale direzione viene espressa.
La rivoluzione impressionista all'epoca propose un modo completamente diverso di guardare la luce e di definire la realtà che ci circonda. Monet "va oltre" e lo fa in profondità, così come è il modo di guardare di ogni Scorpione o di chi è toccato da Plutone, nel bene e nel male e in riferimento a qualsiasi simbologia rappresentata da questo pianeta.
La vista di uno Scorpione rischia di tramutarsi in cecità, ma la vista di uno Scorpione è anche quella che trasforma la realtà materiale come se stesse creando un puzzle che dal nulla riesce a disegnare un'immagine "alterata" e l'alterazione, in questo caso, è da intendere dal punto di vista creativo, ma deve essere sempre preceduta da una distruzione totale. Così come Plutone vuole.
Plutone è il dio del mondo sotterraneo e Plutone è tutto quello che in giornate come queste circonda l'essenza di ciò che respiriamo.
Nel suo transitare contemporaneo nel Segno rigido e duro (ammettiamolo) del Capricorno si lascia esprimere nella maniera più intransigente e più lucida. E nulla di più, nulla di meno.
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