lunedì 2 novembre 2015

Pier Paolo Pasolini tra Nettuno e Mercurio




Pier Paolo Pasolini: un Pesci con Mercurio in Acquario guidato dall'ispirazione


Nella giornata di celebrazione del quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, questo grandissimo uomo, intelletuale e creativo, mi sono chiesta se fosse il caso di dare uno sguardo al suo tema natale. All'inizio mi sono detta di "no", poi ho deciso di farlo anche se il risultato finale sicuramente può apparire superficiale. Avrei avuto bisogno di più tempo per fare un'analisi meglio strutturata e più profonda. Provo ugualmente, però, a raccontare e a spiegare alcuni aspetti astrologici che, simbolicamente, lo hanno rappresentato in modo peculiare.

Pasolini era un Pesci con Ascendente Pesci con ben tre pianeti in questo Segno e in Prima Casa. Questo non può che ricondurre alla sua attività di poeta, scrittore, creativo a tutto tondo, insomma all'importanza dell'ispirazione per definire un percorso di produzione intellettuale e poetica di grande livello e soprattutto in grado di andare ben oltre il suo presente e che, come vuole il Segno dei Pesci, si staglia in modo profetico nel mondo contemporaneo.

Pasolini diventa davvero il profeta, il medium nettuniano, colui che vede oltre i confini del presente e la cui sensibilità a fior di pelle, sensoriale e profonda, ma che riesce ad essere ben indirizzata dal punto di vista intellettuale, lo porta a disegnare un'analisi della società italiana che oggi è sempre più valida e in cui riconosciamo soprattutto i tratti negativi.

A questo si aggiunge la modernità senza tempo di un Mercurio in Acquario che, situato nella Dodicesima Casa, ha ampliato in modo eccezionale la sua capacità di "andare oltre". E' un Mercurio che esplora e che vede molto prima degli altri quello che può accadere, va lontano dal presente e arriva nel futuro.

Un dato astrologico che anche in Pasolini ricorre (e che ho già accennato in altri miei articoli dedicati all'analisi del tema natale di scrittori e poeti) è quello relativo all'importanza della Sesta Casa e del Segno della Vergine: un Segno senza il quale il creativo non riesce a comunicarsi dal punto di vista scritturale.

Nell'oroscopo di Pasolini non ci sono pianeti in Vergine, ma il sovraccarico di elementi in Pesci è responsabile di quella sorta di risucchio nel Segno opposto; inoltre, Nettuno in Leone in Sesta Casa accentua tutto questo diventando il "responsabile" (naturalmente in senso positivo) della sua fecondità anche dal punto di vista della produzione cinematografica.

Nettuno opposto a Mercurio in Dodicesima sono le borgate, la gente di borgata, gli esclusi, gli emarginati, è Mamma Roma, è anche l'attenzione al "religioso" e la sua capacità di dare un'interpretazione poetica di personaggi popolari come Totò, che viene presentato in una veste del tutto differente e di cui valorizza il genio espressivo in maniera originale e fino a quel momento mai immaginata.

Molto bella e intensa la posizione di Plutone in Cancro in Quinta Casa che gli dona un'ispirazione pura e psicoanalitica. Plutone è in trigono al Sole e non poteva essere altrimenti rendendo feconda la sua interiorità in maniera fortissima.

L'opposizione Mercurio-Nettuno è un'altra conferma del fatto che la visione artistica e creativa dona davvero un altro modo di vedere il mondo e di raccontarlo, di percepirlo e di disegnarlo.

E' un'opposizione in genere molto difficile da vivere, perché porta disequilibrio dal punto di vista mentale, ma se c'è una propensione alla creatività diventa il punto di forza di un tema natale.

In questo caso si è proposta con molta lucidità, è stata espressa in modo totale nelle sue opere, ma ha chiesto un pegno, perché questo stesso aspetto ci racconta della tendenza ad incontrare persone anche poco raccomandabili e qualcosa di poco chiaro che è arrivato proprio dal suo "andare oltre", esattamente come vuole Nettuno. 

Nel mondo di Nettuno non ci sono confini di nessun tipo e quando non ci sono confini, non si sa dove si può arrivare...

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